Ipogei di Matera

A Pasquetta siamo invitati a pranzo dagli zii a Matera, il meteo non è bellissimo…  pioviggina per cui si prospetta una giornata con le gambe sotto il tavolo…

Ho trascorso spesso in estate dei giorni a casa di zia Margherita e zio Nicola in compagnia dei miei cuginetti Francesco e Donatello. Abitavano in centro in via Santo Stefano, praticamente a due passi dall'accesso ai Sassi Barisano (la loro casa ora è un bellissimo B&B I Sassi da nonno Ciccio Casa vacanza I Sassi da nonno Ciccio ), all'epoca (anni 80) scendere nei sassi non ci era permesso, luogo non molto sicuro.

Durante il pranzo si parla di quante belle cose sono state portate alla luce, e che ora sono visitabili. Una tra tutte gli Ipogei , scoperti per caso durante dei lavori nella piazza principale, nessuno ne conosceva l'esistenza... e così scopro che mio zio Nicola nato e residente a Matera non li ha mai visitati (Patrimonio dell'UNESCO)!!!
No!! 😳 non è possibile, questa è una sfida per me, allora finiamo il pranzo e andiamo a prendere il caffè in centro in piazza  Vittorio Veneto

Let's go 

arrivati nella piazza scendiamo subito le poche scale che ci portano all'ingresso degli IPOGEI  dove facciamo il biglietto (costo poco più di un caffè )  e ci dicono che il primo turno disponibile è tra un'ora, benissimo abbiamo il tempo per il caffè(c'è una vasta scelta di posti belli e buoni tra questi se volete vedere dall'alto la piazza: Terrazza dell'Annunziata Cafè; per un aperitivo  Vittorio Veneto Caffè all'interno c'è una finestra dalla quale si vedono i sassi)

Eh già, ma cosa sono gli Ipogei?
 Praticamente sono delle cisterne gigantesche collegate tra loro, che raccoglievano l'acqua piovana, detta così non sembrano interessanti, guardate questo video dell'interno così da avere un'idea di quel che sono, di certo non potrà mai sostituire la visita dal vivo.
Detto anche Palombaro lungo, serviva praticamente da serbatoio di acqua per le abitazioni, i sassi sottostanti.
La visita non dura molto, un 'oretta non di più, si fa un camminamento su strutture metalliche che si snodano e attraversano le varie cisterne, non è un percorso difficile e neanche stancante ma non potete accedervi con passeggini, mentre per i bambini nessun problema purchè tenuti per mano.
Zio è stato molto contento, per me non era la prima volta che lo visitavo ma ogni posto visto in periodi diversi con persone diverse, comunica sensazioni differenti.
Ah grazie a questo video, ho trovato un posto che non ho ancora visitato: la chiesa di Santa Barbara, la prossima volta che sarò dalle parti di Matera ci vado e poi vi racconto 😉!



“Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore.” (Audrey Hepburn)



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