Ville Palladiane: ma quali ? (seconda parte)

Giorno 2 - Lungo il Brenta

Il sabato è giornata piena per cui ci dedichiamo alle ville lungo il Brenta

LET'S GO

Sabato

Villa Pisani

Decidiamo di dedicare la mattinata per la visita di Villa Pisani, è definita la Versailles del veneto.  Le indicazioni per l'accesso non sono molto chiare, tanto meno il parcheggio, noi abbiamo lasciato la macchina in uno spiazzo, ma dubito che nei giorni di grande affluenza si possa trovar parcheggio, è molto piccolo.
Arriviamo in biglietteria, facciamo i biglietti sia per visitare gli interni che il giardino, ci avvisano però che nel caso di pioggia avrebbero chiuso l'accesso al labirinto.
 Chiediamo se è prevista una visita guidata, ma purtroppo no.
Entriamo che sta piovigginando, l'accesso al labirinto ora è aperto, ci precipitiamo perché il meteo non promette nulla di buono.
 È stato divertente fare il labirinto, dopo vari tentativi siamo riusciti ad arrivare in centro dove si trova una specie di torretta sulla quale si può salire e vedere dall'alto l'intero labirinto. Dall'alto abbiamo tentato di memorizzare un percorso per uscire, secondo me in uscita è più difficile

Il labirinto dall'alto della torretta

Accesso al labirinto- la torretta in centro

Le Scuderie 

 Percorriamo il giardino visitiamo le scuderie e poi risaliamo il giardino per accedere in villa.

Nonostante il meteo, camminiamo lentamente avvicinandoci all'ingresso consapevoli che avremmo visto interni sfarzosi...

Le sale si susseguono molto belle e per fortuna ci sono le schede che ci raccontano le storie e gli autori di tanta bellezza.

 Prima di uscire uno scatto dal porticato ci fa pensare un ritorno in primavera!!!

Dolo il mulino

Dopo pranzo, lungo il tragitto passiamo da Dolo, perché non fermarsi per un bere un caffè e ammirare il mulino?

Non possiamo fermarci a lungo... go go go

Villa Widmann

Giungiamo in questa Villa, piccola ma molto carina.

Abitata fino a non molto tempo fa, tanto da avere segni evidenti di modernità, ma che per fortuna non hanno annullato lo stile rococò che si respira appieno dal ballatoio del secondo piano.

 E' evidente che la villa non fosse un'abitazione usuale, bensì residenza estiva, ma comunque una piccola bomboniera.

Il parco al suo interno è costernato di molte statue raffiguranti animali e di diverse epoche.

Villa Valmarana

Questa villa si trova di fronte alla precedente, infatti è possibile acquistare un biglietto cumulativo delle due ville.

Peccato che piove, siamo costretti a prendere la macchina, altrimenti avremmo potuto fare una passeggiata lungo il canale e raggiungere questa villa piena  di oggetti antichi.

A parte una stanza con un affresco, le altre stanze non mi suscitano particolare interesse se non per la presenza di complementi di arredi quali ventagli, telefoni, strumenti musicali. Arredi in genere settecenteschi. 

Mi raccomando non confondetela con la villa Valmarana ai Nani di Vicenza !

Domenica 

Villa la Rotonda

E' ormai domenica, e il nostro weekend lungo volge al termine, il meteo proprio non ci aiuta, ma non demordiamo.

Prima tappa villa la Rotonda appena fuori Vicenza.

Non possiamo non visitare la villa più famosa del Palladio ed eccoci con tutto l'entusiasmo necessario in giornate grigie come questa!!!

Patrimonio dell'UNESCO è una villa che ispirata al Patheon di Roma, ti invita ad entrare senza indugi. La strada in salita che fa volgere lo sguardo al colonnato, non lascia spazio visivo agli elementi laterali che pur sempre belli, ma sui quali di sicuro ti soffermerai  solo andando via.

Entriamo e l'impatto visivo nella sala centrale è forte, bella , ricca di dettagli da capogiro!

Appena riusciamo a guardarci intorno, noto la presenza di diversi custodi o guide, chiedo loro se è prevista una visita guidata, ma ahimè reputano che non ci siano abbastanza persone per farla. 

A parer mio eravamo più di 30 persone, per cui una piccola visita la potevano fare, abbiamo poi chiesto delle schede informative e ci hanno dato un piccolo libricino (abbiamo lasciato la carta d'identità) con delle spiegazioni.

Peccato che una villa così non si abbia la possibilità di visitarla con una guida.

Vicenza                                                                          

Ci spostiamo a Vicenza dove contiamo di pranzare dopo averla visitata. 

Giungiamo in piazza, ma facciamo appena in tempo a frae un giro che viene giù un acquazzone, è proprio impossibile girare a piedi con i nostri ombrellini.

Così ci rifugiamo sotto i portici e cerchiamo un posto dove mangiare il baccalà alla vicentina!

Missione compiuta, ci rifugiamo in un posticino dove mangiamo il piatto tipico e del buon vino.

Siamo pronti per tornare a casa, o forse no.

 "Non viaggiamo per scappare dalla vita,

 ma per far sì che la vita non scappi da noi"

cit. anonimo