Castagne e Proverbi in Brianza a LISSOLO ( LC)
E' periodo di castagne, e sui colli del triangolo lariano non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Come al solito consulto le previsioni meteo per il giorno dopo e sembra proprio che ci sarà il sole, per cui non mi faccio scappare l'occasione per fare una passeggiata all'aria aperta, così non perdo tempo e sento Gabriella che con i suoi bambini Rebecca ed Ernesto di certo saranno entusiasti di fare una passeggiata con picnic annesso!!!
Invio un messaggio a Gabriella che sono già le 19 chiedendo se l'indomani fossero liberi per andare a raccogliere castagne: non faccio in tempo a scriverle i dettagli che già mi risponde con un deciso SIIIIII!!!!!
Let's go
Ma come al solito se non si decide una meta si rischia di girare a vuoto inseguendo suggerimenti vaghi che si ricordano o si crede di ricordare....
Sono stata molte volte a Montevecchia, ma è una meta molto conosciuta e gettonata per la raccolta delle castagne, per cui oltre a tornare spesso con un piccolo bottino, parcheggiare è un vero incubo!!
Considerando però che Montevecchia è nel bellissimo parco del Curone, mi viene in mente che tempo fa avevo letto un articolo dove si parlava di un sentiero di proverbi a Lissolo in un bosco tra querce secolari e castagni!!!
Comunico al resto della compagnia la meta: il Sentiero dei Proverbi a Lissolo, omettendo però che si tratta di proverbi in dialetto brianzolo. Questa volta sono proprio andata a cercarmela perché Tommaso è un brianzolo DOC ed io decisamente... NO!!!
Da sempre Tommaso prova ad insegnarmi qualche parola in brianzolo... con scarso successo 😅
Partiamo con calma, da Monza dista poco più di mezz'ora, muniti di pranzo al sacco e coperta da mettere sul prato. Puntiamo sul navigatore Lissolo via Trieste e arrivati ci accorgiamo che molti altri hanno avuto la stessa idea, ma nonostante ciò riusciamo a parcheggiare facilmente lungo la strada.
Ci sono diversi sentieri che si possono intraprendere, per fare passeggiate più o meno lunghe, ma noi siamo qui per il Sentiero dei Proverbi che è ben segnalato. Nel piccolo centro ad accoglierci c'è un grande orsetto che ci indica la via !!!
Ed ecco che ci imbattiamo nei primi pannelli con i proverbi: iniziamo a leggerli ad alta voce, io cercando di pronunciare correttamente, ma sono un caso disperato!!!
Per fortuna c'è la traduzione, perché anche Tommaso il "brianzolo doc" alcuni non sarebbe riuscito a tradurli!
Il percorso ben segnato attraversa qualche stradina del paese; incrociamo altre persone che si fermano ad ascoltare la lezione di dizione brianzola. Tra risate e parole pronunciate con accento più spagnolo che brianzolo giungiamo al punto di incontro dove il sentiero entra nel bosco.
Il percorso è relativamente facile, circolare e lungo circa due chilometri, per cui è fattibile anche con bambini piccoli. Incontriamo molti altri pannelli con i proverbi: sono veramente tanti, circa 60!! Sul sentiero presto però la nostra attenzione si rivolge alle castagne, così tiriamo fuori i sacchetti e con i bambini ci mettiamo alla ricerca di ricci pieni ... il piccolo Ernesto sperimenta subito che il riccio non è da prendere in mano, mentre Rebecca assieme al papà lascia il sentiero e si addentra nel bosco per raccogliere le castagne più grandi!!
Lungo il cammino si incontrano funghi veri e funghi in legno, maschere tra leggende e storie del bosco, e ancora proverbi.
Per il pranzo ci fermiamo su un prato al sole vicino al monastero, che incontriamo lungo il percorso.
Non solo i bambini sono affamati! Mangiamo panini, frittata, carote, frutta... ma abbiamo dimenticato di portare una birra che ci sarebbe stata bene... ma ahimè qui non c'è modo di comprare da mangiare o bere. Se volete, in alternativa al picnic, è possibile mangiare in un ristorante, l'unico in paese.
Riprendiamo la nostra passeggiata, ma non possiamo fare a meno di fermarci ancora a raccogliere castagne, sono lì ai nostri piedi che chiedono di saltare nel nostro sacchetto!
soddisfatti della gita e con un bel bottino!!!
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