Un ponte nel cielo della valle Tartano (SO)





Da qualche tempo mi frulla per la testa di fare un passaggio su un ponte tibetano.
Ormai ce ne sono diversi, ed io ne ho fatto già qualcuno, ma erano di pochi metri per cui dei passaggi di poco conto lungo sentieri di montagna. 
Per il mio compleanno vorrei fare una esperienza adrenalinica, in fondo compio 48 anni e non sono solita festeggiare con torta e candelina, da qualche anno mi piace festeggiarlo in viaggio.

Ho letto che in val Tartano, in provincia di Sondrio, c'è un ponte tibetano che vanta il primato del più alto d'Europa.

LET'S GO


Il ponte in questione si trova a Campo Tartano (SO). E' denominato Ponte nel Cielo ed effettivamente con i suo 140 metri di altezza e oltre 200 di lunghezza, fermandovi nel mezzo sembra veramente di spiccare il volo sulla valle e raggiungere almeno con lo sguardo il lago di Como!




Per raggiungere il punto di partenza e attraversare il ponte dovete recarvi a Campo Tartano. 
Un piccolo paese che si trova a poco più di mille metri di altezza, per cui per raggiungerlo dovrete fare ben 12 tornanti, da Morbegno altra località nota della Valtellina dista pochi km.
Giunti in paese, troverete mille indicazioni su dove parcheggiare, dove far pipì e dove mangiare... naturalmente il ponte e il suo accesso è ben visibile, dovrete munirvi di biglietto 5€ per attraversarlo! 



La traversata, sinceramente, mi ha un po' deluso in quanto non si percepisce l'altezza poiché la struttura del ponte, pur oscillando, è fatta di assi di legno appoggiati su telaio in acciaio,  e sono talmente fitte che non si intravede sotto. Le misure di sicurezza quali il passamano e la rete laterali tranquillizzano anche persone che soffrono di vertigini, per cui non mi ha suscitato alcun batticuore.  
In compenso però, grazie a queste sue caratteristiche, lo abbiamo potuto fare in compagnia di due piccoli escursionisti: Ernesto e Rebecca.




 Attraversato il ponte, si voleva fare il sentiero dei ponti, ma ahimè non era possibile in quanto uno dei ponti è stato reso inaccessibile i primi di settembre, così arrivati dall'altra parte abbiamo fatto un piccolo aperitivo e abbiamo trovato una valida alternativa, sopra Campo Tartano luccica una croce.




Torniamo indietro e intraprendiamo il sentiero che parte tra le case, per raggiungere il culmine e la croce il cartello indica 50 minuti... 


Riempiamo le borracce di acqua alla fontana nel paese, non portiamo altro con noi, pranzeremo al ritorno, per cui gambe in spalle e intraprendiamo il sentiero che si snoda in un fitto bosco.
Lungo la salita non mancano degli scorci sulla vallata, sulla diga di Colombera e il ponte, inevitabilmente ci fermiamo ad ammirare il tripudio di colori che la natura ci offre in questa stagione esaltati da questa splendida giornata di sole!
La camminata non è stata impegnativa, arriviamo alla croce nei tempi indicati,  c'è anche un'area attrezzata per fare un pic-nic, ci soffermiamo ai piedi della croce per guardare il grande via vai sul ponte.
Mancano pochi metri al culmine, per cui riprendiamo il cammino e appena scolliniamo riusciamo a vedere la Valtellina con il fiume Adda, contornati dal monte Disgrazia e altri di cui non ricordo i nomi.


Scendiamo in paese, dove compriamo  formaggio e salame presso una fattoria, le mele biologiche da un contadino, la birra locale, la bisciola (dolce tipico) e il pane in un alimentare e approntiamo un pranzo con tutti prodotti a km zero e una vista spettacolare!




Al di là del Tartano c'è la val Brembana e qui ve l'ho raccontata: Passo del Tartano

"Viaggiare significa vivere e assaporare il mondo che ci circonda"







 

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